Clean Feed
Il
contrabbassista John Hébert riunisce il suo trio con il batterista Gerand
Cleaver ed il pianista francese Benoit Delbecq, con i quali ha già inciso il
riuscitissimo Spiritual Lover, per
dare vita ad un album che accosta le dinamiche afroamericane, ben
gestite da un'accorta sezione ritmica, un binomio tra i più attivi sulla scena
newyorkese, con il layout espressivo, sicuramente
personalissimo, del pianista francese,
segnato da una forte influenza della cultura musicale europea. Undici composizioni
della quali dieci originali, nove firmate da Hébert e una da Delbecq ai quali
si aggiunge la ripresa di “Just A Closer Walk With Thee” brano di gospel
tradizionale. Ricercato, e per alcuni aspetti innovativo, il pianismo di Delbeq
che spesso fa pensare a Jarrett, già dalla prima traccia “Cold Brewed” dal
climax sospeso nella quale il musicista introduce l'uso del sintetizzatore che
si aggiunge ai suoi pregevoli fraseggi sulla tastiera acustica. Grande il
lavorio sulle quattro corde del contrabbasso di Hébert, pulsante e dialogante
mentre Cleaver da par suo cesella ogni passaggio con un accurato e sopraffino
drumming. Poi due soffuse ballad “Tan Hands” e “Red House in NOLA” in cui il
trio si immerge in un'atmosfera magnificamente aderente al modus operandi di
Delbecq. Si passa dalle dinamiche fluide e contrappuntate di “Holy Trinity”
prima di arrivare al già citato rifacimento di “Just A Closer Walk With Thee”
in cui trovano naturale esplicazione quegli umori blues, che già mi era apparso
di avvertire nel pianismo di Delbecq, durante i brani precedenti. Poi è il clavinet a fare la sua comparsa in “Saints” in totale solitudine e con la
timbrica di una marimba o di un xilofono, mentre nella successiva “Sinners” rimane
in primo piano ma torna la sezione ritmica. Un album questo Floodstage che potrebbe risultare
leggermente ostico ai primi ascolti e non rivelare di contro tutta la sua specifica
e singolare bellezza, fortemente insita in ognuno degli episodi che compongono
la selezione. E allora, se necessario, provate a perseverare, ascolto dopo
ascolto e finirete per appassionarvi.
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