Farsouth West Records
E’ un flusso costante di suoni
urbani tipici di una qualsiasi grande città metropolitana a costituire il
layout di base di questa proposta discografica che arriva dalla scena
d’avanguardia di Tel Aviv, in Israele. Protagonisti il chitarrista Barry Berko,
noto esponente di musica contemporanea e rock alternativo; il bassista Yair
Yona molto attivo in ambiti di musica
psichedelica e jazz d’avanguardia; il DJ
di professione Yair Etziony, specializzato in
elettronica e minimal techno. La triade diventa quartetto con l’inclusione del
sassofonista Albert Berger vero rappresentante del filone free e di cui ho già
recensito in questo blog il cd There’sNothing Better To Do inciso
in duo con il percussionista Gerry Hemingway. A questo layout di base,
a metà tra la techno e l’ambient music, si associano i fraseggi nervosi e
scomposti del sax di Berger e le lancinate sferzate elettriche della chitarra
di Berko mentre i suoni elettronici di Etziony gravano in termini di effettismo
sonoro sull’incessante flusso scandito con ostinata forza temporale dal
bassista Yona. Una proposta che prova a spingersi oltre certe coordinate
espressive d’avanguardia e che mescola con coraggio elementi che facilmente
potrebbero inficiarne il risultato. Non a caso il nome scelto dal gruppo fa
riferimento agli esploratori del 20° secolo che con coraggio si spingevano più
a sud possibile, il tutto inteso come ad una rinuncia ad una certa staticità
artistica, ad un affossarsi su territori già collaudati negandosi a stimoli
nuovi ed inediti. Omens & Talismans premia
l’azzardo del quartetto perché l’opera che ci restituiscono desta curiosità e
interesse.
Giuseppe Mavilla
Giuseppe Mavilla
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