giovedì 14 maggio 2020

Wood (Winds) at the Work

NovoTono

Aut

di  Giuseppe Mavilla

Figli di artigiani, i due fratelli Ferrari, Andrea ed Adalberto, sono i NovoTono, ecclettico duo dalla singolare identità e strumentazione. Entrami musicisti con ampi e prestigiosi trascorsi musicali, potete leggere qui la recensione dell'album Wanderer inciso da Adalberto con il suo LIQ, Los Identities Quartet nel 2013I due impiegano in questo loro lavoro esclusivamente strumenti a fiato: Andrea Ferrari: bass clarinet, alto saxophone, baritone saxophone, Eb tubax; Adalberto Ferrari: bass clarinet, clarinet, alto saxophone, soprano saxophone, contrabbass clarinet.


I NovoTono sono ispirati da una sorta di similitudine tra l'arte della loro famiglia, quella di lavorare il legno plasmandolo secondo necessità e gradimenti di chi richiede un lavoro, e la musica, che è la loro arte, nella quale inglobano scrittura e improvvisazione. 

Dodici i brani originali inclusi, sei a firma di ognuno, che mettono insieme jazz e classica, ricerca sonora e musica da camera, umori popolari ed episodi minimalistici e tante parti improvvisate a testimoniare l'estro e la creatività di questi due musicisti. Una varietà timbrica plasmata con grande maestria e un'ampia dotazione strumentale che mette in parallelo un contrasto sonoro, certamente intrigante, fra toni alti e toni gravi. 

Il tutto si dipana già a partire dalla breve traccia iniziale “One Way” un minuto e trentaquattro secondi di energia pronta ad invadere il fortunato ascoltatore. Segue “Melodie per un burattino di legno” splendida armonia danzante, contrappunto di toni bassi e improvvisazione e dialogo fra i due protagonisti. Poi “Coco The Puppet” melodia tra il popolare e il classico e a seguire “Spigoloso sweet waltz” lirico, struggente e geniale, ostentatamente esuberante ma anche, in qualche passaggio, minimalista. Quanti umori variegati poi si porta dentro di se “Old Durmast” cameristico, classico, contemporaneo e persino in qualche momento popolaresco. E ancora il new hard bop di “Folletto Folle dei Boschi” e l'hard rock gracchiante tutto fiatistico di “Contratubax Sequoia”. 

Wood (Winds) at the Work è tutto questo, un album intenso, partecipato da due musicisti in costante sinergia.


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