Ralph Alessi
Ecm
Il
trombettista Ralph Alessi vanta collaborazioni importanti, ad esempio con i sassofonisti
Steve Coleman e Don Byron, ma sopratutto vanta una duttilità non ricorrente nel
sapersi adattare ai vari linguaggi espressivi dei musicisti che chiedono il suo
contributo. La produzione a suo nome lo vede ora approdato alla Ecm di Manfred
Eicher con un album di raffinata fattura, in singolare equilibrio fra la lirica
vocalità della sua tromba, la tessitura armonica e contrappuntistica del
pianoforte di Jason Moran e la fluidità ritmica del duo: Dew Gress, contrabbasso,
Nasheet Waits, batteria. Un quartetto assemblato con lucido raziocino così ben
capace di dare luce abbagliante alle undici composizioni originali, tutte
firmate dal leader, che compongono la selezione musicale. E' la title track a
dare via con i suoi umori soffusi e intimi tra i vagiti della tromba di Alessi
e fraseggi struggenti di Moran. Poi Alessi si erge a condurre e si vola in alto
tra le lusinghe del suo strumento. “Gobble Goblins” rivela senza indugi il suo
tema ritmico esposto all'unisono dal duo tromba-pianoforte, poi a turno, prima
Alessi e di seguito Moran, si lanciano in pregevoli soli. La parte centrale
propone due splendide ballate, “Sanity” e “Maria Lidya” che danno ancor più
luce al lirismo di Alessi, la prima ci regala un Gress in primo piano
nell'intro, la seconda una simbiosi esclusiva tra Alessi e Moran. Ammaliano le
carezzevoli note della tromba in “I Go You Go” con la parte centrale tutta di
Moran e sezione ritmica, mentre ci si avvia verso la fine con i chiari umori
free-bop e il passo variabile di “11/1/10” episodio tra gli più articolati e
stimolanti dell’intero lavoro. Album gradevole e ben fatto che prende nome dall’appellativo
che la piccola figlioletta di Alessi ha dato alla sua coperta, questo lavoro si
rivela con un buon compromesso tra modern jazz e free bop.
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