venerdì 25 ottobre 2024

Polarity 3

Ivo Perelman / Nate Wooley

Burning Ambulance

di  Giuseppe Mavilla

Il sassofonista Ivo Perelman prosegue con la pubblicazione delle sue incisioni,   con vari musicisti, realizzate ai Park West Studios di Brooklyn, registrate, mixate e masterizzate dal fedelissimo Jim Clouse. Questa di cui vado a raccontarvi è datata giugno 2024 ed è stata pubblicata in questo mese di ottobre, si tratta del terzo capitolo del progetto Polarity che vede il musicista brasiliano affiancarsi al trombettista Nate Wooley. Dieci le composizioni istantanee contenute in questo album che ricordo è disponibile in formato cd ed in versione digitale.

martedì 15 ottobre 2024

Padova Jazz Festival 2024


Padova Jazz Festival

26° edizione

31 ottobre - 17 novembre 2024 

COMUNICATO

Un vasto affresco di stili musicali e di generazioni a confronto: nel programma del Padova Jazz Festival 2024 trovano spazio glorie intramontabili (Billy Cobham), artisti che stanno emergendo con slancio nella scena internazionale (Lakecia BenjaminPablo Held con Nelson Veras), musicisti nel pieno della loro maturità espressiva (Richard BonaAnat CohenDonald HarrisonJonathan KreisbergMauro Ottolini), talenti incredibili in proporzione alla giovanissima età (Hakan Başar). Altrettanto variegato è il panorama stilistico, dalla fusion storica alla più solida tradizione post bop (Rosario Giuliani con Pietro Lussu), dalle sonorità brasiliane (As Madalenas) a innumerevoli e fertili combinazioni che mettono in contatto mondi sonori anche distanti tra loro (AliendeeDaniele di Bonaventura, Enrico MorelloDuo Hana).

I numerosi palcoscenici del festival si distinguono per le loro peculiarità architettoniche: dalle location di importanza storica come il Teatro Verdi e la sua Sala del Ridotto, la Sala dei Giganti al Liviano, il Caffè Pedrocchi, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano alle aule dell’Università degli Studi di Padova.

Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto e con il sostegno del Ministero della Cultura.

Bologna Jazz Festival 2024



21 ottobre – 17 novembre 2024

Bologna, FerraraForlì 

COMUNICATO

Il ritorno del campione: Pat Metheny, uno degli artisti più iconici della scena jazz, sarà la principale star dell’edizione 2024 del Bologna Jazz Festival, che già in anni recenti aveva ospitato il fenomenale chitarrista. Metheny sarà il vertice di un cartellone che annovera altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu AstatkeCécile McLorin Salvant e la all star band McCoy LegendsDal 21 ottobre al 17 novembre il BJF 2024 sarà una kermesse su vasta scala, sia produttiva (con oltre cinquanta concerti che esplorano le innumerevoli diramazioni del jazz moderno, ampio spazio riservato alla didattica e una particolare attenzione per le arti figurative) che geografica (con estensioni nell’area metropolitana e nelle province di Ferrara e Forlì).

lunedì 23 settembre 2024

Water Music

Ivo Perelman Quartet

Rogue Art

di Giuseppe Mavilla

E’ un quartetto stellare quello che il sassofonista Ivo Perelman ha messo insieme per questo Water Music edito dalla francese Rogue Art di Michael Dorbon. Un quartetto che lo vede affiancato dal pianista Matthew Shipp, dal contrabbassista Mark Helias e dal batterista Tom Rainey per una session in puro stile improvvisazione-composizione. Quattro musicisti che frequentano da sempre gli ambiti del jazz libero e che in questi ambiti operano raccogliendo stimoli e proposte che danno vita a produzioni di pregevole fattura.

sabato 21 settembre 2024

 

Scosse, Jazz, Oscillazioni
ParmaJazz Frontiere Festival 2024
28 Settembre / 25 Novembre

Numerose le nuove produzioni a firma ParmaFrontiere 
 Fra gli ospiti: Bobo Stenson, Zoe Pia e Mats Gustafsson, Nils Petter Molvaer, Evan Parker e Walter Prati, Stefano Battaglia e Mirco Mariottini

COMUNICATO

Ai nastri di partenza la XXIX edizione di ParmaJazz Frontiere Festival che quest’anno - con l’immancabile e preziosa direzione artistica di Roberto Bonati - porterà, come sua consuetudine, un sottotitolo emblematico: Scosse, Gesti, Oscillazioni. Ancora con un riferimento al tema dei Movimenti, musicali come culturali e sociali di questo nostro tempo, che è la traccia di un più ampio progetto triennale. Al centro, come sempre, un equilibrato alternarsi fra nuove produzioni, formazione ma anche importanti ospitalità. A corredare la grafica nuovamente, come oramai tradizione, un’immagine di Pietro Bandini che, quest’anno, sarà quella di un contrabbassista sfumato su sfondo bianco.

venerdì 20 settembre 2024

 
COMUNICATO

Alla ripresa di una stagione 2024 segnata da un’infilata di ‘tutto esaurito’ raccolti da proposte di grande spessore musicale e di ricerca nel corso della prima parte dell’anno, due appuntamenti costituiscono l’episodio autunnale di Centrodarte24, e si tratta di due incontri ciascuno dal carattere eccezionale, che compendiano una proposta musicale sempre specchio delle tendenze più recenti.

martedì 10 settembre 2024

Forma e Poesia nel Jazz 2024


XXVII Edizione

11-21 settembre 2024

Cagliari


COMUNICATO STAMPA


“Libere Connessioni” è la parola d’ordine del festival Forma e Poesia nel Jazz, in scena a Cagliari dall’11 al 21 settembre. Libere connessioni sono quelle che il jazz crea tra artisti che si incontrano abitualmente o per la prima volta, tra i musicisti e il pubblico curioso di seguire il gioco della loro creatività, tra linguaggi estetici diversi o anche antitetici che improvvisamente rivelano incredibili punti di contatto. Connessioni per eccellenza sono poi quelle create dalla radio, strumento fondamentale per la diffusione di massa della musica, di cui il festival celebra il centenario allestendo una ricca esposizione di modelli storici.

domenica 25 agosto 2024

The Invisible

Dirk Serries / Rodrigo Amado / Andrew Lisle

Klanggalerie


 di Giuseppe Mavilla

Quando si discute di jazz improvvisato o di free jazz in Europa  allora non si può non citare il sassofonista portoghese Rodrigo Amado, autorevole esponente di questo ambito come dimostra il recente album Beyond The Margins, inciso, per la Trost Records, dal quartetto the Bridge dove, con accanto ad Amado al sax tenore, troviamo Alexander Von Schlippenbach al pianoforte, Ingebrigt Håker Flaten al contrabbasso e Gerry Hemingway alla batteria e voci, qui trovate la recensione mentre colgo l’occasione per ribadire quanto ho già scritto in un apposito post di questo blog, ovvero che da poco è stata pubblicata una   versione in vinile di questo album che include una traccia non presente sia nella versione cd che nella versione digitale. Tornando all’oggetto di questa recensione va detto che la formazione di questo trio è la conseguenza di un primo incontro tra il chitarrista sperimentale belga Dirk Serries e Amado.

domenica 4 agosto 2024

The Data

Matthew Shipp

Rogue Art


di Giuseppe Mavilla

Ogni volta che mi sono trovato a scrivere una recensione di un album del pianista Matthew Shipp, riportando le relative impressioni di ascolto, ho sempre definito il suo pianoforte immenso. Questo perché il pianismo di Shipp sorprende per la ricchezza degli elementi contenuti nella sua espressività, per l’energia che sprigiona ma anche per i contrasti dinamici, quest’ultima una delle caratteristiche che più lo contraddistinguono. 

sabato 6 luglio 2024

Magical Incantation

Ivo Perelman / Matthew Shipp

Soul City Sounds


di  Giuseppe Mavilla

Due fra i musicisti più prolifici dell’attuale scena jazz contemporanea sono certamente il sassofonista Ivo Perelman e il pianista Matthew Shipp. Il loro sodalizio  ha sfornato ben diciannove album, alcuni dei quali recensiti in questo blog. La loro ultima produzione è   Magical Incantation, questo il titolo del nuovo album, registrato lo scorso 23 aprile ai Park West Studios di New York che ripropone il duo in una superlativa performance fatta di otto brani originali nati da quella che Perlman e Shipp definiscono improvvisazione-composizione.

giovedì 30 maggio 2024

Words

Matteo Paggi

Aut

di  Giuseppe Mavilla

E’ in circolazione dallo scorso  15 febbraio  Words nuovo album del trombonista Matteo Paggi che dall’estate 2022 fa parte del quintetto di Enrico Rava “The Fearless Five”. Per  questo progetto Paggi ha coinvolto la flautista Iara Perillo, la violinista Irene Piazza, la contrabbassista Anja Gottberg, il batterista Anton Sconosciuto e un’altra violinista, Mona Creisson, in una traccia dell’album. Per Matteo Paggi questo è un lavoro ed un progetto che lui definisce laboratorio e che non si esaurisce con la pubblicazione di questo cd. 

mercoledì 22 maggio 2024

3 + 3

Tomeka Reid Quartet

Cuneiform 

di Giuseppe Mavilla

Non è consueto, in ambito jazzistico, imbattersi in un ensemble che abbia fra i suoi componenti   una violoncellista, tuttavia non mancano esempi di come lo strumento violoncello possa essere ben utilizzato in quell’ambito. Se dovessi citare una  violoncellista conosciuta e apprezzata, in quelli che sono i nuovi e più avanzati percorsi del jazz contemporaneo e che ha lavorato negli ultimi anni per diffondere l’inserimento del violoncello in questi contesti, dovrei necessariamente parlarvi di Tomeka Reid che  ha di recente pubblicato un nuovo album: 3 + 3.  

sabato 18 maggio 2024

The Bridge - Beyond The Margins (Trost) - New Double LP

 

Annunciato il preordine di una versione in doppio vinile in edizione limitata di "Beyond The Margins" (Trost), stampata su vinile di alta qualità di Trost, protetta da una copertina setosa deluxe e caratterizzata da bellissime opere d'arte del maestro pittore Miguel Navas.

Include una bonus track di 20 minuti "Tearing Down the Walls" dalla celebre apparizione di The Bridge al Berlin Jazz Fest, novembre 2022

La data di uscita è il 14 giugno

  I Dettagli qui

venerdì 17 maggio 2024

Duologues 1 Turning Point

Ivo Perelman Tom Rainey

Ibeji


 di Giuseppe Mavilla

E’ sempre più prolifico il sassofonista Ivo Perelman, questi ultimi mesi, da gennaio a maggio, sono stati un continuo fiorire di sue nuove incisioni: Truth Seeker con il contrabbassista Mark Helias e il batterista Tom Rainey; Water Music dove al trio di prima si aggiunge Matthew Shipp al pianoforte; Magical Incantation in duo con Matthew Shipp e per non dimenticare, perché ogni opera di Perelman non va mai liquidata con superficialità, Embracing the Unknown, anche questo in quartetto ma con Chad Fowler, Reggie Workman e Andrew Cyrille.

lunedì 13 maggio 2024

New Concepts In Piano Trio Jazz

Matthew Shipp Trio

Esp-Disk’


di Giuseppe Mavilla

A meno di un anno dal suo ottimo album in piano solo The Intrinsic Nature Of Shipp, di cui potete leggera la mia recensione qui, il pianista Matthew Shipp torna ad operare in trio in questo nuovo lavoro. Con a fianco Michael Bisio al contrabbasso e Newman Taylor Baker alla batteria ecco New Concepts In Piano Trio Jazz, a detta di Shipp  un album avanti di secoli rispetto a World Construct,  precedente lavoro dello stesso trio datato giugno 2022.

domenica 12 maggio 2024

New Conversations – Vicenza Jazz

 Al via domani 13 maggio 2024

XXVIII Edizione

13-19 maggio 2024

 

COMUNICATO STAMPA


 

Effetto superconcentrato: giunto alla ventottesima edizione, il festival New Conversations – Vicenza Jazz accorcia la sua durata di una manciata di giorni (andando in scena dal 13 al 19 maggio) ma non rinuncia agli abituali 100 concerti e più del suo cartellone. Ne risulta un festival dalla fisionomia rinnovata, con giornate ancora più dense di musica dal vivo, con una programmazione non stop dal pomeriggio sino a notte fonda (e in un’occasione sino all’alba).

lunedì 25 marzo 2024

Three Knots

Michele Bonifati Emong

nusica.org

di Giuseppe Mavilla

La 23° produzione dell'attivissima etichetta discografica nusica.org ci propone un quartetto chitarra elettrica, trombone, sax e batteria, rispettivamente affidate all'estro e alle peculiarità stilistiche di Michele Bonifati, Federico Pierantoni, Massimo Caliumi ed Evita Polidoro. Emong è il  nome del quartetto  preso in prestito da un aquilone molto caro a Bonifati. Un aquilone capace di prodursi in splendida performance anche in presenza di un vento flebile e poco potente ad una velocità di tre nodi e Three Knots è   il titolo del cd. 

lunedì 11 marzo 2024

Torino Jazz Festival 2024

XII EDIZIONE

20/30 aprile 2024


Torino Jazz Festival 2024, con la direzione artistica di Stefano Zenni, è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino con il sostegno del Ministero della Cultura e di Fondazione CRT, Main Partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di ANCoS e Confartigianato Imprese Torino e in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. 

Il Festival, giunto alla dodicesima edizione, si svolgerà dal 20 al 30 aprile e si presenta come una delle più ricche di sempre, una carrellata di eventi in cui si susseguono grandi concerti sui palchi e nei club, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, marching band e molto altro ancora.

Crossroads 2024 - Jazz e altro in Emilia-Romagna


 XXV Edizione

3 marzo – 13 luglio 2024


Il festival Crossroads festeggia la sua 25a edizione con un nuovo giro attorno al mondo delle musiche improvvisate (jazz e affini), con divagazioni etniche, cantautorali, sperimentali. E oltre a viaggiare simbolicamente da un continente all’altro grazie agli artisti ospiti, percorrerà invece assai concretamente tutta l’Emilia-Romagna: col suo dna di festival itinerante, dal 3 marzo al 13 luglio farà tappa in oltre venti comuni sull’intero territorio regionale con più di 60 concerti (per oltre 400 musicisti). Un programma talmente vasto da lasciare spazio alle grandi star italiane e internazionali (Enrico RavaPaolo FresuAbdullah IbrahimRichard Galliano…), alle giovani promesse già in aria di celebrità (Matteo MancusoFrida Bollani Magoni), alle figure storiche (Don MoyeUri Caine), ai nomi di più raro ascolto nel circuito festivaliero, ai talenti del territorio locale.

Crossroads 2024 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni. Crossroads fa parte di Jazzer powered by Gruppo Hera.

giovedì 8 febbraio 2024

Centrodarte24


Al via sabato 10 febbraio la nuova rassegna del Centro d'Arte  dell'Università di Padova come sempre tutta da scoprire e gustare.

Di seguito il comunicato di presentazione e qui tutti i dettagli di una stagione musicale da non perdere.

Centrodarte24 propone la collaudata, e sempre rinnovata, miscela di ingredienti diversi che rispecchiano il variegato paesaggio della musica attuale: nuove tendenze della composizione, della performance improvvisata, della ricerca sul suono assistita dalle tecnologie.

El Intruso 16th Annual International Critics Poll – 2023

In the El Intruso 16th Annual Critics Poll the following critics participated:

Karl Ackermann, Paul Acquaro, Esteban Arizpe Castañeda, Hrayr Attarian, Roberto Barahona, Franpi Barriaux, Enrico Bettinello, Henning Bolte, Mike Borella, Antonio Branco, Stuart Broomer, Bill Brownlee, Pete Butchers, Luca Canini, Nuno Catarino, Troy Collins, Nazim Comunale, James Cook, Mark Corroto, Raúl da Gama, Francis Davis, Jos Demol, Zlatan Dimitrijevic, Laurence Donohue-Greene, Alain Drouot, Pierre Dulieu, Lee Rice Epstein, Filipe Freitas, Matteo GabuttiVitalijus Gailius, Stef Gijssels, Kurt GottschalkAlberto Gutiérrez, Eyal Hareuveni, Andrey Henkin, Rob Hoff, Tom Hull, Will Layman, Hiroyuki Masuko, Giuseppe Mavilla, Paul Medrano, Ralph A. Miriello, Chris Monsen, João Morado, Marcelo Morales, Nicola Negri, Ysi Ortega, Marco Paolucci, Sergio Piccirilli, Enrico Romero, John Sharpe, Rob Shepherd, Sergio Spampinato, Sammy Stein, Mark Sullivan, Pedro Tavares, Abraham Vázquez, Fabricio Vieira, Begoña Villalobos, Luca Vitali, Ken Waxman, Jerome Wilson 

                                                                       gli esiti: qui

martedì 19 dicembre 2023

The Intrinsic Nature Of Shipp

Matthew Shipp

Mahakala Music


di 
Giuseppe Mavilla

L'aggettivo intrinseco mi ha sempre incuriosito sin da bambino, era spesso usato dai grandi per descrive l'appatenenza di una persona ad un gruppo di amici o ad una famiglia. Ora lo ritrovo nel titolo di questo cd di uno dei migliori e più interessanti musicisti del jazz contemporaneo, mi riferisco a Matthew Shipp pianista operante nell'area più ricca di fermenti musicali quale quella newyorkese. 

mercoledì 1 novembre 2023

Bologna Jazz Festival 2023

 

3-27 novembre 2023

Bologna, Ferrara, Forlì, Modena


COMUNICATO STAMPA

 

Jazz & libertà, con un significativo contributo artistico femminile: questo è il Bologna Jazz Festival 2023, nel cui cartellone risaltano le presenze musicali di HiromiSamara JoyRon CarterBill FrisellSteve Coleman. Con una cinquantina di concerti e numerose attività extra (didattica, mostre, incontri con gli artisti, conferenze), dal 3 al 27 novembre il BJF si espanderà dal capoluogo emiliano raggiungendo i comuni dell’area metropolitana e le province di Ferrara, Forlì e Modena. Sui suoi numerosi palcoscenici confluirà un’incredibile rappresentanza del jazz made in USA e troveranno spazio innovative produzioni nazionali.

sabato 28 ottobre 2023

Beyond The Margins

Rodrigo Amado The Bridge

Trost


di Giuseppe Mavilla

Il sassofonista portoghese Rodrigo Amado è uno dei maggiori esponenti del free jazz europeo, varie le formazione che di tanto in tanto ha messo su per i suoi progetti e tanti i musicisti che negli anni ha coinvolto come ad esempio il Motion Trio con Miguel Mira e Gabriel Ferrandini o il quartetto dell'album This Is Our Language, con Joe McPhee, Kent Kessler e Chris Corsano. L'ultima sua creatura, in fatto di gruppi, è il quartetto The Bridge che ha prodotto il cd Beyond The Margins uscito lo scorso 20 ottobre, un quartetto stellare formato da Alex Von Schlippenbach al pianoforte, già membro del trio con Evan Parker e Paul Lovens; Ingebrigt Håker Flaten al contrabbasso, dal 2000 con The Thing; Gerry Hemingway alla batteria e voci, componente del quartetto di Anthony Braxton dal 1983 al 1994, nonchè lo stesso Amado al sassofono tenore. 

lunedì 23 ottobre 2023

Padova Jazz Festival Edizione 2023

2-19 novembre 2023 

25° Edizione


Il Padova Jazz Festival 2023 è poliedrico nelle scelte artistiche come nei luoghi che le ospitano: una varietà di espressioni della cultura jazzistica riassume la storia del festival, che quest’anno celebra il traguardo della venticinquesima edizione. Dal 2 al 19 novembre si intrecceranno il jazz statunitense (Bill Frisell, Emmet Cohen, Joey Calderazzo) e quello italiano (Irene Grandi in versione blues, Fabrizio Bosso…), con quello europeo a fare da mediatore (Greg Osby con Arno Krijger e Florian Arbenz, l’organico internazionale del Trio Grande…). Una sezione appositamente dedicata (con Vanessa Tagliabue Yorke, Francesca Tandoi e Patrizia Conte) darà particolare risalto al jazz al femminile, del resto presente in cartellone anche con Olivia Trummer e Naomi Berrill (oltre che la già citata Irene Grandi).


CENTRODARTE23 – SECONDA PARTE

 Dal 5 Ottobre al 30 novembre 2023

Il 26 ottobre al Teatro Torresino è la volta di Andrea Centazzo, percussionista, compositore, tra i pionieri della free music europea, ormai da trent’anni cittadino USA. Centazzo torna a Padova con una delle sue performance solistiche in cui opera al centro di un nutritissimo arsenale di percussioni, un formato che inaugurò nel corso degli anni 70 allorché comparve diverse volte nelle stagioni del Centro d’Arte. Uno di questi memorabili episodi, risalente al 1977, verrà presentato per l’occasione in anteprima nella forma di album, edito dall’etichetta Holidays: si tratta di un duo ad altissima temperatura con Evan Parker, padre fondatore dei nuovi linguaggi improvvisativi.



domenica 15 ottobre 2023

Sketches of 20th Century

Franco D'Andrea

Parco della Musica

di Giuseppe Mavilla

La recente opera discografica del pianista Franco D'Andrea è un altro percorso inedito nella sua galassia musicale. Questo stato di cose è ormai una consuetudine nel percorso artistico del musicista di Merano, lui non torna mai sui suoi passi, va sempre avanti, percorre di volta in volta itinerari inediti e riserva agli appassionati esperienze d'ascolto ricche di sorprese. Sketches of 20th Century è un progetto che il nostro coltivava da tempo e che nasce dalla sua grande passione per le musiche del '900 e certamente non soltanto per la musica jazz e per musicisti quali Armstrong, Monk ed Ellington.

lunedì 9 ottobre 2023

Homage to Grämlis

Gabriela Martina

Self Production


di 
Giuseppe Mavilla

Interprete e compositrice svizzera, Gabriela Martina, ha collezionato nel 2016, una recensione a quattro stelle per il suo album No white Shoes da parte della prestigiosa rivista americana DownBeat. A distanza di sette anni rieccola con un nuovo album pubblicato lo scorso 14 luglio. 

martedì 13 giugno 2023

Inner Tales

Michele Sannelli & The Gonghers

Wow

di  Giuseppe Mavilla

Traguardo importante quello raggiunto dal vibrafonista Michele Sannelli con la pubblicazione, sul finire del 2022, del suo album d'esordio, Inner Tales, realizzato con la collaborazione del suo gruppo, i Gonghers, formato da Davide Sartori chitarra, Edoardo Maggioni tastiere, Stefano Zambon contrabbasso, Fabio Danusso batteria. Un sodalizio nato nel 2017 quale progetto della tesi di 2° livello accademico di Sannelli, musicista che avevamo ascoltato nell'album di Andrea Grumelli Red Project, potete leggere la recensione qui.

domenica 4 giugno 2023

Arbo

Igor Legari

Folderol



Denso di variegate sfaccettature sonore e ritmiche questo album è quello di un trio guidato dal contrabbassista Igor Leari affiancato da Marco Colonna ai fiati e da Ermanno Baron alla batteria. Sfaccettature esclusive come quella della copertina di questo cd che raffigura un'opera originale che l'artista internazionale Giulia Napoleone, appassionata di jazz, ha creato dopo aver ascoltato la musica di Arbo. 

sabato 22 aprile 2023

Torino Jazz Festival 2023

 

 

22/30 aprile 2023


www.torinojazzfestival.it


9 giorni di programmazione

93 appuntamenti di cui 49 concerti

234 musicisti

62 luoghi sparsi in tutta la città


Il Torino Jazz Festival 2023, che vede il ritorno di Stefano Zenni alla direzione artistica, è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino con il sostegno del Ministero della Cultura, Main Partner Intesa Sanpaolo e IREN, con il contributo di ANCoS e Confartigianato Imprese Torino, e in collaborazione con Fondazione CRT e OGR Torino.

Il Festival, quest’anno all’undicesima edizione, si svolgerà dal 22 al 30 aprile e ha in programma oltre ai concerti ‘Main Events’ (in prevendita dal 6 marzo) e a quelli ‘Jazz Cl(h)ub’ (il cui cartellone definitivo sarà disponibile nei primi giorni di aprile) numerosi appuntamenti tra cui Jazz Talks (incontri, conferenze), Jazz Blitz, Jazz Meeting e Jazz Special.

Nove giorni di programmazione durante i quali sono previsti 93 appuntamenti organizzati in 62 luoghi sparsi in tutta la città.

domenica 2 aprile 2023

Inner Core

Gaia Mattiuzzi

Aut


di Giuseppe Mavilla

Di Gaia Mattiuzzi ho un ricordo che mi porta indietro nel tempo fino al 4 settembre del 2009 e al festival Altro Jeizz. Era il Cortile Pandolfi Art Pub di Pozzallo, teatro di un concerto jazz del duo, voce-batteria e percussioni, Gaia Mattiuzzi-Francesco Cusa, con il progetto Skynshout.  Qui potete leggere la mia recensione completa di quel concerto per jazzitalia.net. Oggi riascolto la Mattiuzzi, con questo nuovo album, Inner Core, ............................

domenica 12 marzo 2023

Three Tsuru Origami

Gabriele Mitelli / John Edwards / Mark Sanders 

We Insist!

di Giuseppe Mavilla

Nuovo album per il trombettista Gabriele Mitelli che si cimenta anche al sax soprano, elettroniche e voce in questa sua recente produzione in compagnia di due musicisti inglesi: John Edwards al contrabbasso e Mark Sanders batteria e objects. Un album che come chiarisce l'esauriente libretto che lo accompagna.... “è una dedica al mondo dei volatili, alle creature del mondo e alle loro migrazioni”..... e infatti ben cinque dei nove brani che compongono la selezione dell'album si ispirano a storie di vari tipi di uccelli, anche queste raccontate nel libretto sopracitato.