Prom Night Records
Questo
è il secondo e ultimo cd del quartetto holus-Bolus che con questa
produzione chiude la sua attività. Una realizzazione esclusivamente
digitale ad opera di un quintetto di cui
è leader il sassofonista e clarinettista Josh Sinton al cui fianco troviamo:
Jon Irabagon ai sax, Jonathan Goldberg, chitarra, Peter Bitenc, basso, Mike
Pride, batteria e vibrafono. L’ensemble
opera nell’area fremente di innovazioni qual è quella di Brooklin e
questa piccola etichetta, la Prom Night Records, veicola attraverso la rete la
diffusione di quelle che sono in definitiva delle produzioni esclusive, come il
mini cd Natura Morta firmato dal batterista romano Carlo Costa e come After Party (vol. 2): Releasing Bound Waterfrom Green Material
di Katherine Young. E come
sono anche le undici tracce presenti in
questo cd registrate lo scorso mese di
agosto. Undici tracce che spaziano in un ambient contaminato di jazz,
contemporanea e sonorità sicuramente molto vicine a quelle di un rock
elettrificato con chitarre distorte che aggiungono una componente di forte
impatto all’ascolto. Riuscita la combinazione dei due fiati: vibrante e
sfaccettato di liricità quello di Shinton, quando si esprime al clarinetto;
furibondo e travolgente quello di Irabagon, cosi come da sempre lo conosciamo.
E poi il chitarrismo di Goldberg, a volte appena pronunciato altre volte
dilagante ma anche raffinato, denso di forza ritmica: spesso lavora all’unisono
con i fiati. Il resto, e non è poco, è opera della sezione ritmica con Pride
più volte in evidenza con pregevoli solo e quando si propone al vibrafono e un
Bitenc al basso che si mostra puntiglioso e presente in ogni momento. Mi lascia
l’amaro in bocca apprendere che, come scrivo nell’introduzione, l’esperienza di
questo quintetto è già archiviata ed è
in tal senso che ascoltare questo Pine Barren diventa quasi
indispensabile per chi come me ama conoscere ogni sfaccettatura
dell’inesauribile creatività che
contraddistingue la scena newyorkese.