The
Kris Davis Trio
Pyroclastic
The
Kris Davis Trio
Pyroclastic
Ivo Perelman / Nate Wooley
Burning Ambulance
Il sassofonista Ivo Perelman prosegue con la pubblicazione delle sue incisioni, con vari musicisti, realizzate ai Park West Studios di Brooklyn, registrate, mixate e masterizzate dal fedelissimo Jim Clouse. Questa di cui vado a raccontarvi è datata giugno 2024 ed è stata pubblicata in questo mese di ottobre, si tratta del terzo capitolo del progetto Polarity che vede il musicista brasiliano affiancarsi al trombettista Nate Wooley. Dieci le composizioni istantanee contenute in questo album che ricordo è disponibile in formato cd ed in versione digitale.
Ivo Perelman Quartet
Rogue Art
E’ un quartetto stellare quello che il sassofonista Ivo Perelman ha messo insieme per questo Water Music edito dalla francese Rogue Art di Michael Dorbon. Un quartetto che lo vede affiancato dal pianista Matthew Shipp, dal contrabbassista Mark Helias e dal batterista Tom Rainey per una session in puro stile improvvisazione-composizione. Quattro musicisti che frequentano da sempre gli ambiti del jazz libero e che in questi ambiti operano raccogliendo stimoli e proposte che danno vita a produzioni di pregevole fattura.
Dirk Serries / Rodrigo Amado / Andrew Lisle
Klanggalerie
Quando si discute di jazz improvvisato o di free jazz in Europa allora non si può non citare il sassofonista portoghese Rodrigo Amado, autorevole esponente di questo ambito come dimostra il recente album Beyond The Margins, inciso, per la Trost Records, dal quartetto the Bridge dove, con accanto ad Amado al sax tenore, troviamo Alexander Von Schlippenbach al pianoforte, Ingebrigt Håker Flaten al contrabbasso e Gerry Hemingway alla batteria e voci, qui trovate la recensione mentre colgo l’occasione per ribadire quanto ho già scritto in un apposito post di questo blog, ovvero che da poco è stata pubblicata una versione in vinile di questo album che include una traccia non presente sia nella versione cd che nella versione digitale. Tornando all’oggetto di questa recensione va detto che la formazione di questo trio è la conseguenza di un primo incontro tra il chitarrista sperimentale belga Dirk Serries e Amado.
Matthew Shipp
Rogue Art
Ogni volta che mi sono trovato a scrivere una recensione di un album del pianista Matthew Shipp, riportando le relative impressioni di ascolto, ho sempre definito il suo pianoforte immenso. Questo perché il pianismo di Shipp sorprende per la ricchezza degli elementi contenuti nella sua espressività, per l’energia che sprigiona ma anche per i contrasti dinamici, quest’ultima una delle caratteristiche che più lo contraddistinguono.
Ivo Perelman / Matthew Shipp
Soul City Sounds
Matteo Paggi
Aut
E’ in circolazione dallo scorso 15 febbraio Words nuovo album del trombonista Matteo Paggi che dall’estate 2022 fa parte del quintetto di Enrico Rava “The Fearless Five”. Per questo progetto Paggi ha coinvolto la flautista Iara Perillo, la violinista Irene Piazza, la contrabbassista Anja Gottberg, il batterista Anton Sconosciuto e un’altra violinista, Mona Creisson, in una traccia dell’album. Per Matteo Paggi questo è un lavoro ed un progetto che lui definisce laboratorio e che non si esaurisce con la pubblicazione di questo cd.
Tomeka Reid Quartet
Cuneiform
Non è consueto, in ambito jazzistico, imbattersi in un ensemble che abbia fra i suoi componenti una violoncellista, tuttavia non mancano esempi di come lo strumento violoncello possa essere ben utilizzato in quell’ambito. Se dovessi citare una violoncellista conosciuta e apprezzata, in quelli che sono i nuovi e più avanzati percorsi del jazz contemporaneo e che ha lavorato negli ultimi anni per diffondere l’inserimento del violoncello in questi contesti, dovrei necessariamente parlarvi di Tomeka Reid che ha di recente pubblicato un nuovo album: 3 + 3.
Ivo Perelman Tom Rainey
Ibeji
E’ sempre più prolifico il sassofonista Ivo Perelman, questi ultimi mesi, da gennaio a maggio, sono stati un continuo fiorire di sue nuove incisioni: Truth Seeker con il contrabbassista Mark Helias e il batterista Tom Rainey; Water Music dove al trio di prima si aggiunge Matthew Shipp al pianoforte; Magical Incantation in duo con Matthew Shipp e per non dimenticare, perché ogni opera di Perelman non va mai liquidata con superficialità, Embracing the Unknown, anche questo in quartetto ma con Chad Fowler, Reggie Workman e Andrew Cyrille.
Matthew Shipp Trio
Esp-Disk’
A meno di un anno dal suo ottimo album in piano solo The Intrinsic Nature Of Shipp, di cui potete leggera la mia recensione qui, il pianista Matthew Shipp torna ad operare in trio in questo nuovo lavoro. Con a fianco Michael Bisio al contrabbasso e Newman Taylor Baker alla batteria ecco New Concepts In Piano Trio Jazz, a detta di Shipp un album avanti di secoli rispetto a World Construct, precedente lavoro dello stesso trio datato giugno 2022.
Michele Bonifati Emong
nusica.org
La 23° produzione dell'attivissima etichetta discografica nusica.org ci propone un quartetto chitarra elettrica, trombone, sax e batteria, rispettivamente affidate all'estro e alle peculiarità stilistiche di Michele Bonifati, Federico Pierantoni, Massimo Caliumi ed Evita Polidoro. Emong è il nome del quartetto preso in prestito da un aquilone molto caro a Bonifati. Un aquilone capace di prodursi in splendida performance anche in presenza di un vento flebile e poco potente ad una velocità di tre nodi e Three Knots è il titolo del cd.
Matthew Shipp
Mahakala Music
L'aggettivo intrinseco mi ha sempre incuriosito sin da bambino, era spesso usato dai grandi per descrive l'appatenenza di una persona ad un gruppo di amici o ad una famiglia. Ora lo ritrovo nel titolo di questo cd di uno dei migliori e più interessanti musicisti del jazz contemporaneo, mi riferisco a Matthew Shipp pianista operante nell'area più ricca di fermenti musicali quale quella newyorkese.
Rodrigo Amado The Bridge
Trost
Il sassofonista portoghese Rodrigo Amado è uno dei maggiori esponenti del free jazz europeo, varie le formazione che di tanto in tanto ha messo su per i suoi progetti e tanti i musicisti che negli anni ha coinvolto come ad esempio il Motion Trio con Miguel Mira e Gabriel Ferrandini o il quartetto dell'album This Is Our Language, con Joe McPhee, Kent Kessler e Chris Corsano. L'ultima sua creatura, in fatto di gruppi, è il quartetto The Bridge che ha prodotto il cd Beyond The Margins uscito lo scorso 20 ottobre, un quartetto stellare formato da Alex Von Schlippenbach al pianoforte, già membro del trio con Evan Parker e Paul Lovens; Ingebrigt Håker Flaten al contrabbasso, dal 2000 con The Thing; Gerry Hemingway alla batteria e voci, componente del quartetto di Anthony Braxton dal 1983 al 1994, nonchè lo stesso Amado al sassofono tenore.
Franco D'Andrea
Parco della Musica
La recente opera discografica del pianista Franco D'Andrea è un altro percorso inedito nella sua galassia musicale. Questo stato di cose è ormai una consuetudine nel percorso artistico del musicista di Merano, lui non torna mai sui suoi passi, va sempre avanti, percorre di volta in volta itinerari inediti e riserva agli appassionati esperienze d'ascolto ricche di sorprese. Sketches of 20th Century è un progetto che il nostro coltivava da tempo e che nasce dalla sua grande passione per le musiche del '900 e certamente non soltanto per la musica jazz e per musicisti quali Armstrong, Monk ed Ellington.
Gabriela Martina
Self Production
Interprete e compositrice svizzera, Gabriela Martina, ha collezionato nel 2016, una recensione a quattro stelle per il suo album No white Shoes da parte della prestigiosa rivista americana DownBeat. A distanza di sette anni rieccola con un nuovo album pubblicato lo scorso 14 luglio.
Michele Sannelli & The Gonghers
Wow
Traguardo importante quello raggiunto dal vibrafonista Michele Sannelli con la pubblicazione, sul finire del 2022, del suo album d'esordio, Inner Tales, realizzato con la collaborazione del suo gruppo, i Gonghers, formato da Davide Sartori chitarra, Edoardo Maggioni tastiere, Stefano Zambon contrabbasso, Fabio Danusso batteria. Un sodalizio nato nel 2017 quale progetto della tesi di 2° livello accademico di Sannelli, musicista che avevamo ascoltato nell'album di Andrea Grumelli Red Project, potete leggere la recensione qui.
Igor
Legari
Folderol
Gaia Mattiuzzi
Aut
Di Gaia Mattiuzzi ho un ricordo che mi porta indietro nel tempo fino al 4 settembre del 2009 e al festival Altro Jeizz. Era il Cortile Pandolfi Art Pub di Pozzallo, teatro di un concerto jazz del duo, voce-batteria e percussioni, Gaia Mattiuzzi-Francesco Cusa, con il progetto Skynshout. Qui potete leggere la mia recensione completa di quel concerto per jazzitalia.net. Oggi riascolto la Mattiuzzi, con questo nuovo album, Inner Core, ............................
Gabriele Mitelli / John Edwards / Mark Sanders
We Insist!
Nuovo album per il trombettista Gabriele Mitelli che si cimenta anche al sax soprano, elettroniche e voce in questa sua recente produzione in compagnia di due musicisti inglesi: John Edwards al contrabbasso e Mark Sanders batteria e objects. Un album che come chiarisce l'esauriente libretto che lo accompagna.... “è una dedica al mondo dei volatili, alle creature del mondo e alle loro migrazioni”..... e infatti ben cinque dei nove brani che compongono la selezione dell'album si ispirano a storie di vari tipi di uccelli, anche queste raccontate nel libretto sopracitato.
Ivo Perelman / Matthew Shipp
Esp Disk