Albert Beger
Gerry Hemingway
OutNow Recordings
Il
sassofonista israeliano Albert Beger e il batterista americano Gerry Hemingway non
si erano mai trovati a suonare insieme prima dello scorso 28 novembre 2011. E’
accaduto al Levontin 7 di Tel Aviv e quando sono saliti sul palco per iniziare il
concerto nulla era stato concordato e la performance si è svolta all’insegna di un’oralità
prettamente free. Oggi quell’incontro è immortalato in un’altra delle recenti
produzioni dell’etichetta Outnow Recording nata per iniziativa di tre musicisti
israeliani: Il sassofonista Yoni Kretzmer e i chitarristi, Yair Yona e Ido
Bukelman e di cui già vi ho raccontato in occasione della recensione del cd WatchingCartoons With Eddie di Roy Campbell ed Ehran Elisha edito dalla stessa
etichetta. Questo del binomio Beger-Hemingway è un album dall’eloquio intenso
già dalla prima traccia “Staying Alert” perché ai due protagonisti sono bastate
poche battute per comprendersi e intavolare un dialogo fitto e ricco di
inventiva ora dell’uno ora dell’altro nell’ambito di una costante relazione. Un
Beger passionale, straripante dai risvolti lirici inaspettati e un Hemingway
dal drumming fantasioso, elegante, scoppiettante quando è necessario, ma
sempre stilisticamente raffinato e sorprendente. Con “Let go of your mind” la
loro foga improvvisativa regala un riff ostinato su un’inedita armonia danzante
dal sapore mediterraneo, mentre in “Butterflies” si inventano un intrigante
gioco di suoni minimalisti in cui usano anche la voce e che liberano attraverso
una ritmica sussurrata contrappuntata dai fraseggi al sax di Beger. Nella
penultima “Missing You” invece è un solo tribale di Hemingway a occupare la
lunga introduzione che precede l’incursione di Beger in un interplay serrato
tra sax e batteria che sfocia nel finale in un viscerale e improvvisato blues. Improvvisazione estemporanea che libera
energia pulsante.
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