domenica 13 aprile 2014

Baida

Ralph Alessi

Ecm


Il trombettista Ralph Alessi vanta collaborazioni importanti, ad esempio con i sassofonisti Steve Coleman e Don Byron, ma sopratutto vanta una duttilità non ricorrente nel sapersi adattare ai vari linguaggi espressivi dei musicisti che chiedono il suo contributo. La produzione a suo nome lo vede ora approdato alla Ecm di Manfred Eicher con un album di raffinata fattura, in singolare equilibrio fra la lirica vocalità della sua tromba, la tessitura armonica e contrappuntistica del pianoforte di Jason Moran e la fluidità ritmica del duo: Dew Gress, contrabbasso, Nasheet Waits, batteria. Un quartetto assemblato con lucido raziocino così ben capace di dare luce abbagliante alle undici composizioni originali, tutte firmate dal leader, che compongono la selezione musicale. E' la title track a dare via con i suoi umori soffusi e intimi tra i vagiti della tromba di Alessi e fraseggi struggenti di Moran. Poi Alessi si erge a condurre e si vola in alto tra le lusinghe del suo strumento. “Gobble Goblins” rivela senza indugi il suo tema ritmico esposto all'unisono dal duo tromba-pianoforte, poi a turno, prima Alessi e di seguito Moran, si lanciano in pregevoli soli. La parte centrale propone due splendide ballate, “Sanity” e “Maria Lidya” che danno ancor più luce al lirismo di Alessi, la prima ci regala un Gress in primo piano nell'intro, la seconda una simbiosi esclusiva tra Alessi e Moran. Ammaliano le carezzevoli note della tromba in “I Go You Go” con la parte centrale tutta di Moran e sezione ritmica, mentre ci si avvia verso la fine con i chiari umori free-bop e il passo variabile di “11/1/10” episodio tra gli più articolati e stimolanti dell’intero lavoro. Album gradevole e ben fatto che prende nome dall’appellativo che la piccola figlioletta di Alessi ha dato alla sua coperta, questo lavoro si rivela con un buon compromesso tra modern jazz e free bop. 

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