Tony Malaby
Arrangements
by Kris Davis
Clean
Feed
Il sassofonista Tony Malaby si concede una
pausa compositiva e ripone attenzione ad alcuni brani del sue passate
produzioni. Di queste ne sceglie sei affidandone la riscrittura degli
arrangiamenti alla pianista Kris Davis. Nasce così questo Novela che il musicista originario dell’Arizona, oggi newyorkese
d’adozione, interpreta al soprano e al
tenore con la stessa Davis al pianoforte, John Hollenback alla batteria e con una corposa
sezione di fiati che vede affiancati: Michael Attias, sax alto; Andrew Hadro, sax baritono;
Joachim Badenhorst, clarinetto basso; Ralph Alessi, tromba; Ben Gerstein,
trombone. Sei riproposizioni che ridanno linfa nuova a brani già di per se di
alta fattura. Ma quello che più colpisce in queste reinterpretazioni sono la
varietà delle trame musicali, i continui mutamenti d’atmosfera e le strutture
articolate dei brani che alternano momenti lirici caratterizzati da interventi corali dei fiati, tensioni d’avanguardia,
geometrie da big band e suggestivi ambient bandistici in varie occasioni sfaccettate
da umori circensi. In tutto questo risalta in modo preponderante il lavoro
svolto dai fiati il cui front-line è l’elemento caratterizzante l’intera
produzione, opposto ai contrappunti vigorosi espressi dagli interventi al
pianoforte della Davis che a giudicare dal risultato finale ha saputo assolvere
in modo ottimale all’incarico affidatogli da Malaby. Questi, dal canto suo, da,
ancora una volta, ampia dimostrazione della sua identità jazz nonché della
variopinta gamma tonale del suo layout fiatistico: viscerale, intenso,
dirompente e dialettico, qui come non
mai impegnato com’è a confrontarsi con un nutrito quintetto di fiati. Arduo
descrivere a parole l’ampio mosaico architettato dalla Davis per questa
rilettura dando atto anche del prezioso contributo ritmico e fantasioso che
Hollenback si inventa in una circostanza che lo vede orfano di un
contrabbassista. Un’opera assolutamente da ascoltare per l’immensa
essenza jazz di cui è intrisa.
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