Ferrara In Jazz XXI edizione I Presentata la prima parte di stagione con ENRICO RAVA, BILL FRISELL, FABRIZIO BOSSO, CHRIS POTTER, URI CAINE e moltissimi altri...
Si dice spesso che la
vita inizia a quarant’anni. Di certo il Jazz Club Ferrara -
sulla scena dal 1977 senza alcuna interruzione - pare non sentirli, anzi, la
maturità gli ha giovato conducendolo ad imporsi tra i più importanti jazz club
europei, conseguendo prestigiosi riconoscimenti: dall’inclusione nella guida
alle migliori jazz venues del globo stilata
dall’internazionale DownBeat Magazine, al podio del Jazzit
Awards nella categoria “Jazz club Italia” da sette anni a questa
parte.
Quella che presentiamo
oggi è la ventunesima edizione di Ferrara In Jazz, affermata
rassegna concertistica realizzata con il contributo di Regione
Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas
Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partners privati,
che - dal 1999 - si svolge nella suggestiva sede del Torrione San
Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni
UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film
Commission.
Ad inaugurare il cartellone, venerdì
04 ottobre 2019, è il trio del
chitarrista e compositore danese Jakob Bro, completato da Joey
Baron alla batteria e Thomas Morgan al contrabbasso. Già con Paul Motian e
Tomasz Stanko, Bro ha fatto incetta di ben cinque Danish Music Awards che
lo hanno incluso nella Jazz Denmark’s Hall of Fame. Questa
formazione ha più di un lustro di attività alle spalle. Il tutto si
traduce in un affiatamento fuori dal comune, capace di produrre visionari
dipinti sonori, attingendo da una ricchissima tavolozza timbrica.
Ferrara In Jazz si prolungherà fino a
maggio, dopo aver dispensato, ad un pubblico sempre più vasto, otto mesi densi
di concerti animati da protagonisti assoluti del panorama internazionale,
serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari
musicali ed esposizioni, per un totale di circa 80 appuntamenti che
abbracciano il linguaggio jazzistico a 360° gradi, valicando confini geografici
e di genere
In questa prima parte di stagione si esibiranno icone della musica afroamericana
quali Bill Frisell, The Bad Plus, Mary Halvorson, Dave Douglas, Joy F.
Brown, Uri Caine, Chris Potter, Dena DeRose, Ralph Alessi, Miguel Zenón, Aaron
Parks, David Torn e Paul McCandless. Tra gli italiani
menzioniamo Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi, Massimo Faraò e
molti altri ancora.
Procede di gran carriera l’avventura
della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata resident
band del Torrione composta dagli oltre venti
elementi diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, che tra il 2019 ed
il 2020 ha in cantiere, oltre alle consuete residenze mensili al Jazz Club, un
tour nazionale ed europeo, nonché la registrazione dell’album
d’esordio. Tornano, articolati e pirotecnici più che mai, i lunedì del
Jazz Club, che esordiscono con un goloso aperitivo a buffet accompagnato da
dj set.
Momento clou sono i live set dedicati
alla presentazione di nuovi progetti discografici a cui seguono infuocate jam
sessions. In ambito didattico segnaliamo il seminario
d’improvvisazione musicale tenuto dalla contrabbassista francese Joëlle
Léandre. Spazio infine all'arte
contemporanea con Segnosonico, collettiva che
ha visto fondersi gli universi espressivi della musica e del disegno,
realizzata in collaborazione con BilBOLBul, Bologna Jazz Festival e Endas
Emilia-Romagna, e la sgargiante personale di Gianni Tarroni.
Il prestigio di questa ventunesima
edizione firmata Ferrara In Jazz è impreziosito dalle co-produzioni con Bologna
Jazz Festival, Mauro Rolfini, Seven Virtual Jazz Club, Teatro De Micheli di
Copparo, Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Ferrara Musica, Crossroads
Jazz e altro in Emilia-Romagna e Cinema Boldini.
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