Carl Maguire’s Floriculture
Firehouse12 Records
E’ complessa e sofisticata la materia prima di questo cd: jazz moderno dalle strutture articolate e dalle ampie dinamiche racchiuse in sette composizioni del pianista Carl Maguire, nativo del Wisconsin nella cui Università ha studiato improvvisazione con Roscoe Mitchell. Oggi vive a New York e questa è la seconda produzione discografica del suo Floriculture, ora in quintetto con Oscar Noriega clarinetti e sax alto, Stefanie Griffin viola, John Hebert contrabbasso e Dan Weiss batteria. Determinante la presenza dei primi due perché fiati e viola sono gli elementi che ne caratterizzano maggiormente il suono e le atmosfere. Quando è al clarinetto Noriega trova spesso un’assonanza nella viola della Griffin così da sprigionare un alone cameristico e drammatico. Si muovono in simbiosi i due e appaino vincolati da un esclusivo dialogo anche nelle parti improvvisate dove la Griffin non lesina sonorità aspre e lancinanti. Maguire al pianoforte da l’idea di possedere un tocco personalissimo che sintetizza insieme elementi classici e jazz sorprendendo al piano elettrico in “Basic Botany” dove la pregevole sezione ritmica Herbet-Waiss si ritaglia un breve ma gustosissimo dialogo a due. Un cd che si rivela ascolto dopo ascolto attraverso sinuosi fraseggi e spigolature corroboranti.
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