giovedì 28 aprile 2011

Ways & Means

James Carney Group

Songlines
Il pianista James Carney sembra particolarmente attratto dagli spunti ispirativi che un rapporto jazz-immagini può suscitare. Nel 2006, nell’ambito dell’International Film Festival di Syracuse, sua città natìa nello stato di New York, musicò, con lusinghieri risultati, un film muto di Edward Slogan datato 1925. Con questo recente cd, in formato SACD ibrido, va oltre e realizza una virtuale colonna sonora per delle immagini inesistenti. Su commissione della Chamber Music America e della Boris Duke Charitable Foundation, Carney propone sei composizione originali a sua firma e tre libere improvvisazioni accreditabili all’intero gruppo che lo affianca: Peter Epstain e Tony Malaby sax; Ralph Alessi tromba; Josh Roseman trombone; Chris Lightcap contrabbasso; Mark Ferber drums. Scrittura e improvvisazione secondo i canoni cinematografici ma senza i tempi e i limiti che questi impongono. Nel prezioso calderone di situazioni scopriamo: swinganti dialoghi, lampi di free, spruzzate di cool e avvolgenti blues. Mettetevi comodi e chiudete gli occhi.

 Giuseppe Mavilla 

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