domenica 13 novembre 2011

Upcoming Hurricane

Pascal Niggenkemper  
Simon Nabatov  
Gerald Cleaver  
  
NoBusiness
Il nome ne rivela le origini europee ma il contrabbassista, franco-teutonico, Pascal Niggenkemper  oggi è cittadino newyorkese e musicista rappresentativo di quella metropoli dove è  arrivato nel 2005 per proseguire i suoi studi al Manhattan School of Music con Jay Anderson grazie ad un premio DAAD concesso quell’anno dal governo tedesco  e dove ha conseguito successivamente il Diploma Master in Music Performance. Scrivo di lui perché mi è pervenuta da qualche settimana la sua ultima produzione discografica che segna un’altra tappa importante nella sua attività, da sempre intensa, malgrado i trentatreanni della sua giovane età, che lo ha visto membro della Henry Mancini  Institut di Los Angeles nel 2006 nonché componente di gruppi  di musicisti a fianco di Maria  Schneider, Vince Mendoza e Gonzalo Rubalcaba. A New York,  Niggenkemper è già stato parte di un trio con Robin Verheyen e Tyshawn Sorey, mentre in questo cd, uscito a settembre per l’etichetta NoBusiness, lo ritroviamo con Simon Nabatov al pianoforte e Gerand Cleaver alla batteria. Due musicisti dediti a frequentazioni d’avanguardia e quindi in ideale sinergia con la tendenziale scelta musicale che anche il contrabbassista ha operato in questi ultimi anni. La sobrietà della copertina che accompagna il cd dà già un’idea di ciò che le sette tracce da lì a poco esprimeranno ovvero un’essenzialità jazzistica che non concede nulla all’estetica formale e che invece risulta fortemente votata ad instaurare una fitta interazione. Il dialogo  si esplica a volte attraverso un  dilagante e magmatico  incedere nervoso, che ha in Cleaver un esaltante dispensatore di ritmi africaneggianti, altre volte creando scarni ambiti dialettici pervasi da reminiscenze classiche europee di cui il pianismo di Nabatov è intriso. In entrambe le condizioni Niggenkemper si mostra non solo a suo agio ma anche stimolato con tutto il suo preponderante campionario inventivo che lo strumento gli consente di esprimere senza dimenticare di rivelare, che ancor prima di dedicarsi al contrabbasso, è stato in tenera età pianista e violinista. Con cotanta dote innata e con il contributo di musicisti come Nabatov e Cleaver, Niggenkemper, ha realizzato una delle produzioni più interessanti di questi ultimi mesi, oltretutto, disponibile anche in vinile.


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