mercoledì 10 novembre 2021

Padova Jazz Festival 2021

 


COMUNICATO STAMPA

 

In una sorta di playback virtuoso, il Padova Jazz Festival 2021 recupera quasi totalmente i concerti dell’edizione 2020, che fu completamente annullata a causa del lockdown. E a essi aggiunge numerose novità, guardando al futuro. In scena dal 10 al 21 novembre, la ventitreesima edizione del festival padovano sarà un inno all’Europa, con un cast artistico proveniente da Italia, Svezia, Germania, Russia, oltre a una notevole rappresentanza di musicisti statunitensi che dell’Europa hanno fatto la loro seconda casa. Riflettori puntati, tra gli altri, su David MurrayEnrico Rava con Fred Hersch e su una presenza d’eccezione come quella di Charles Lloyd.

Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova, il sostegno del Ministero della Cultura e la collaborazione del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, storica associazione cittadina attiva sin dagli anni Quaranta.

 

mercoledì 18 agosto 2021

Special Edition Box

 Ivo Perelman Matthew Shipp

SMP


di  Giuseppe Mavilla

L’ennesimo focus sulla collaborazione musicale fra due tra i migliori jazzman contemporanei è sicuramente qualcosa di estremamente esclusivo. Il sassofonista Ivo Perelman e il pianista Matthew Shipp sono da qualche mese sul mercato discografico con un originalissimo box edito dall’etichetta tedesca SMP Records. ll box contiene un volumetto di 47 pagine dal titolo  Embrace of the Souls in cui l’interprete e critico musicale belga, Jean-Michel Van Schouwburg, che ne è l’autore, analizza l’espressività dei due musicisti attraverso l’analisi e le recensioni di molti album incisi da i due, sia in ambiti diversi l’uno dall’altro nonchè quelli relativi alla loro lunga collaborazione che ha dato a noi appassionati una consistente discografia.

domenica 25 luglio 2021

The Red Project

Andrea Grumelli

Dodicilune

di Giuseppe Mavilla

E’ un progetto dedicato al musicista jazz Keith Moore Red Mitchell il “Red Project” che il bassista Andrea Grumelli propone in questo cd edito dalla Dodicilune. Nato a New York nel 1927 e deceduto nel 1992 Michell era un multistrumentista, suonava infatti il contrabbasso, il pianoforte e il violoncello. Nel ’49 compare in varie orchestre tra le quali quella di Woody Herman, dove rimane fino al ’51, da lì sarà un’infinita ascesa di frequentazioni con musicisti di grande levatura come Red Norvo, Gerry Mullingan, Hampton Hawes. Nel 1968 Dizzy Gillespie lo scrittura per il suo gruppo e poi arriva il trasferimento di Mitchell in Europa dove suona fra gli altri con Phil Woods e Bobo Stenson. Questo per ricordare le tappe salienti della sua carriera mentre la sua discografia conta numerose collaborazioni, compare infatti in oltre mille incisioni e tra le sue composizioni troviamo anche un ampio songbook dal quale sono state riprese le nove songs riproposte in questo progetto. 

lunedì 7 giugno 2021

Pedernal

Susan Alcorn Quintet

Relative Pitch

E’ un quartetto stellare quello guidato dalla specialista di pedal still guitar Susan Alcorn e composto da Mary Halvorson alla chitarra, Michael Formanek al contrabbasso, Ryan Sawyer alla batteria e Mark Feldaman al violino. L’ album denominato Pedernal è un lavoro che vede lo strumento della Alcorn inserito in un contesto in cui si predilige e si da enorme importanza all’improvvisazione. Come lei solo Heither Leigh, altra specialista della pedal still guitar, in sodalizio con Peter Brotzmann, ha saputo tracciare orizzonti inediti prettamente free.

venerdì 19 marzo 2021

The Weight Of Light

Benoît Delbecq

Pyroclastic

di  Giuseppe Mavilla

Il pianista francese Benoît Delbecq è da sempre fra i musicisti più innovativi che operano in un ambito che travalica il jazz e si incunea su orizzonti sonori più pertinenti l'espressività della musica contemporanea. Questo suo ultimo lavoro, non a caso inciso per l'etichetta Pyroclastic Records, creata dalla pianista Kris Davis e dedita alla pubblicazioni di album che esulano da ambiti tradizionali, ci presenta Delbecq in totale solitudine ed alla prese con un pianoforte preparato. Nove flussi sonori, tutti nati dalla sua esclusiva vena compositiva, molti dei quali ispirati a tematiche che riguardano le dinamiche correlate di ombre e luci.

mercoledì 3 marzo 2021

Sounding Point

Mark Feldman

Intakt  

di  Giuseppe Mavilla

Secondo album in totale solitudine per il violinista Mark Feldman, il primo Music For Violin Alone risale al 1994, quindi 26 anni di tempo separano le due incisioni, malgrado le sollecitazioni della Intakt Records, l'etichetta discografica svizzera per la quale Feldman incide, che aveva più volte invitato, in questo lasso di tempo, il musicista di Chicago a realizzare un nuovo album per violino solo. Ma Feldman non è mai rimasto con le mani in mano, si contano infatti nella sua attività di musicista ben centocinquanta incisioni di musica jazz e musica creativa in cui lui appare come solista, senza tener conto di almeno duecento incisioni realizzate nel suo primo periodo di musicista in quel di Nashville. 

domenica 24 gennaio 2021

Dust of Light / Ears Drawing Sounds

 Ivo Perelman / Pascal Marzan

Setola Di Maiale

di  Giuseppe Mavilla

Una discografia che consta di 100 album, incisi in trent’anni, per il sassofonista Ivo Perelman, un traguardo raggiunto nel 2020 e festeggiato con la pubblicazione di tre nuovi lavori: Dust of Light / Ears Drawing Sounds inciso con un virtuoso di chitarra, il francese Pascal Marzan; The Purity Of Desire con Gordon Grdina e Hamin Honari e Shamanism con Joe Morris e Matthew Shipp. A questi si sono aggiunti prima della fine dello stesso anno: Polarity, in duo con il trombettista Nate Wooley; Garden of Jewels in trio con Whit Dickey e Mathew Shipp e un documentario "Ivo Perelman: A musical Storyteller" dedicato alla sua carriera di musicista. Un musicista estremamente prolifico, il nostro, le cui produzioni non smettono mai di affascinare e di sorprendere. L’ ennesima dimostrazione di quanto appena affermato è questo Dust of Light / Ears Drawing Sounds scaturito da un incontro inedito tra i due musicisti avvenuto a Londra che li ha immediatamente avvicinato.