giovedì 21 aprile 2022

Akira Sakata “Entasis”

Live concert TeatroTorresino Padova 14/04/2022             


di Giuseppe Mavilla

E’ stata un’esplosione di energia travolgente quella generata dal quartetto “Entasis” sul palco del Teatro Torresino, a Padova, lo scorso 14 aprile 2022, nell’ambito della rassegna Opera Libera Centrodarte 22 dedicata agli ottocento anni dell’Università di Padova che ricorrono quest’anno. Un’esclusiva nazionale di un quartetto guidato dal sassofonista e clarinettista giapponese Akira Sakata   al cui fianco c'erano il pianista Giovanni Di Domenico, il chitarrista Giotis Damianidis e il batterista Balázs Pándi che da qualche mese ha sostituito Christos Yermenoglu passato a miglior vita all’inizio di quest’anno. 

Poco meno di un’ora per una performance essenzialmente di improvvisazione collettiva che ha generato un layout d'insieme che in alcuni passaggi è apparso aggressivo e in altri suggestivo e affascinante, anche per la varietà di elementi che ha messo in gioco. Dall'urgenza espressiva iniziale ai raffinati interludi, dalle tecniche estese con cui i quattro protagonisti hanno operato sui loro strumenti alle parti vocali con cui Sakata ha stupito i presenti, è stato tutto un susseguirsi di tensioni e rilassamenti in vari ambiti espressivi, con quattro musicisti che sono apparsi costantemente in stretta simbiosi.

I fulminanti fraseggi di Sakata ricchi di pathos, zig-zaganti e viscerali, altre volte sinuosi e in qualche caso anche lirici; i contrappunti al pianoforte di Di Domenico, percussivi e incessanti nonchè i suoi magistrali fraseggi di grande respiro; la chitarra di Damianidis, tra rock e psichedelia e il drumming di Pándi costantemente in primo piano, ricco di tecnica e di inventiva, sono aspetti che hanno impressionato il pubblico fedelissimo di queste rassegne firmate Centro D'Arte. 

Un free, quello del quartetto, mai rivelatosi piatto e fine a se stesso ma che ha generato, di contro, spazi e ambient alternativi che hanno inglobato umori e atmosfere orientaleggianti, certamente e naturalmente insite nella dialettica jazz di Sakata. Un musicista che si è rivelato maestoso anche quando ha imboccato il clarinetto o quando ha espresso con la propria roca vocalità la forza e l'intensità della sua espressività. 

Si archivia così un altro appuntamento della rassegna Opera Libera Centrodarte22 che proporrà il prossimo 8 maggio un ulteriore appuntamento imperdibile, questa volta alla Sala dei Giganti al Liviano, con un quintetto tutto al femminile “Myra Melford Fire and Water” con la stessa Melford al pianoforte, Mary Halvorson alla chitarra elettrica, Susie Ibarra alla batteria e percussioni, Ingrid Laubrock ai sassofoni e Tomeka Reid al violoncello.

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