Ivo Perelman Matthew Shipp
SMP
Ivo Perelman Matthew Shipp
SMP
Andrea Grumelli
Dodicilune
E’ un progetto dedicato al musicista jazz Keith Moore Red Mitchell il “Red Project” che il bassista Andrea Grumelli propone in questo cd edito dalla Dodicilune. Nato a New York nel 1927 e deceduto nel 1992 Michell era un multistrumentista, suonava infatti il contrabbasso, il pianoforte e il violoncello. Nel ’49 compare in varie orchestre tra le quali quella di Woody Herman, dove rimane fino al ’51, da lì sarà un’infinita ascesa di frequentazioni con musicisti di grande levatura come Red Norvo, Gerry Mullingan, Hampton Hawes. Nel 1968 Dizzy Gillespie lo scrittura per il suo gruppo e poi arriva il trasferimento di Mitchell in Europa dove suona fra gli altri con Phil Woods e Bobo Stenson. Questo per ricordare le tappe salienti della sua carriera mentre la sua discografia conta numerose collaborazioni, compare infatti in oltre mille incisioni e tra le sue composizioni troviamo anche un ampio songbook dal quale sono state riprese le nove songs riproposte in questo progetto.
Susan Alcorn Quintet
Relative Pitch
Benoît Delbecq
Pyroclastic
Il pianista francese Benoît Delbecq è da sempre fra i musicisti più innovativi che operano in un ambito che travalica il jazz e si incunea su orizzonti sonori più pertinenti l'espressività della musica contemporanea. Questo suo ultimo lavoro, non a caso inciso per l'etichetta Pyroclastic Records, creata dalla pianista Kris Davis e dedita alla pubblicazioni di album che esulano da ambiti tradizionali, ci presenta Delbecq in totale solitudine ed alla prese con un pianoforte preparato. Nove flussi sonori, tutti nati dalla sua esclusiva vena compositiva, molti dei quali ispirati a tematiche che riguardano le dinamiche correlate di ombre e luci.
Mark Feldman
Intakt
Secondo album in totale solitudine per il violinista Mark Feldman, il primo Music For Violin Alone risale al 1994, quindi 26 anni di tempo separano le due incisioni, malgrado le sollecitazioni della Intakt Records, l'etichetta discografica svizzera per la quale Feldman incide, che aveva più volte invitato, in questo lasso di tempo, il musicista di Chicago a realizzare un nuovo album per violino solo. Ma Feldman non è mai rimasto con le mani in mano, si contano infatti nella sua attività di musicista ben centocinquanta incisioni di musica jazz e musica creativa in cui lui appare come solista, senza tener conto di almeno duecento incisioni realizzate nel suo primo periodo di musicista in quel di Nashville.
Setola Di Maiale
Una discografia che consta di 100 album, incisi in trent’anni, per il sassofonista Ivo Perelman, un traguardo raggiunto nel 2020 e festeggiato con la pubblicazione di tre nuovi lavori: Dust of Light / Ears Drawing Sounds inciso con un virtuoso di chitarra, il francese Pascal Marzan; The Purity Of Desire con Gordon Grdina e Hamin Honari e Shamanism con Joe Morris e Matthew Shipp. A questi si sono aggiunti prima della fine dello stesso anno: Polarity, in duo con il trombettista Nate Wooley; Garden of Jewels in trio con Whit Dickey e Mathew Shipp e un documentario "Ivo Perelman: A musical Storyteller" dedicato alla sua carriera di musicista. Un musicista estremamente prolifico, il nostro, le cui produzioni non smettono mai di affascinare e di sorprendere. L’ ennesima dimostrazione di quanto appena affermato è questo Dust of Light / Ears Drawing Sounds scaturito da un incontro inedito tra i due musicisti avvenuto a Londra che li ha immediatamente avvicinato.
Satoko Fujii Orchestra New York
Libra
Dopo i recenti duetti con Ramon Lopez in Confluence, Tatsuya Yoshida in Baikamo, Joe Fonda in Four e dopo lo splendido solo Stone, (tutti recensiti in questo blog, per leggere le relative recensioni basta cliccare sul titolo di ogni album) la pianista Satoko Fujii torna a dirigere la sua Orchestra di New York, una vera e propria big band di 13 elementi con il meglio dei musicisti newyorkesi per quella che è l’undicesima registrazione dell’ensemble (la prima è datata 1997) e per quella che è una delle cinque orchestre che la Fujii dirige, le altre hanno residenza a: Kobe, Nagoya, Tokio e Berlino.
Cuneiform
Ingrid Laubrock
La sassofonista Ingrid Laubrock, di origini germaniche ma dal 2000 cittadina di Brooklyn, viaggia tra le pagine del suo taccuino dei sogni di questi ultimi dieci anni e compone le partiture per questa singolare opera di cinque brani. Scritti inizialmente per un piccolo gruppo formato, oltre che dalla stessa sassofonista, anche da Cory Smythe, piano, Sam Pluta, electronics, e da altri tre musicisti ospiti che intervengono in momenti diversi: Adam Matlock, accordion; Josh Modney, violino; Zeena Parkins: Electric harp.
Maria Schneider Orchestra
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Ivo Perelman / Arcado String Trio
Fundajci Sluchaj
Who knows how many of you know that the whimsical Brazilian musician Ivo Perelman, now a New York citizen, was a student of classical guitar first and then of cello as a child. To listen to him, disruptive and irrepressible, alongside pianist Matthew Shipp, through a wide discography all marked by improvisation, would seem unthinkable. And yet Perelman has such a pronounced musical sensitivity that he is able to make albums alongside stringed-instrument musicians, as has already happened with the Strings series of albums, certainly more devoted to the classical language.
Ivo Perelman / Arcado String Trio
Fundajci Sluchaj
Chissà a quanti di voi è noto che l’estroso musicista brasiliano Ivo Perelman, oggi cittadino newyorkese, da bambino è stato uno studente di chitarra classica prima e di violoncello poi. Ad ascoltarlo dirompente e incontenibile al fianco del pianista Matthew Shipp, attraverso un’ampia discografia tutta improntata all’improvvisazione estemporanea, sembrerebbe impensabile. Eppure Perelman ha una sensibilità musicale così pronunciata da riuscire a realizzare album anche a fianco di musicisti di strumenti a corde, come è già peraltro avvenuto con gli album della serie Strings, certamente più votati al linguaggio classico.
Daniel
Carter / Matthew Shipp / William Parker / Gerald Cleaver
577
Daniel Carter, Matthew Shipp, William Parker sono tra i musicisti più rinomati della downtown newyorkese, la loro discografia si è pregiata nel 2018 di uno degli album più interessanti di questi ultimi anni. Si chiama Serafic Ligh a cui è seguita la realizzazione di questo Welcome Adventure! Vol.1 che vede aggiungersi al trio il batterista Gerald Cleaver. Un quartetto in tutto e per tutto stellare che propone un progetto che reca nel titolo il suffisso: vol.1, segno che si tratta di un lavoro che avrà un seguito.
Satoko Fujii / Tatsuya Yoshida
Figli di artigiani, i due fratelli Ferrari, Andrea ed Adalberto, sono i NovoTono, ecclettico duo dalla singolare identità e strumentazione. Entrami musicisti con ampi e prestigiosi trascorsi musicali, potete leggere qui la recensione dell'album Wanderer inciso da Adalberto con il suo LIQ, Los Identities Quartet nel 2013. I due impiegano in questo loro lavoro esclusivamente strumenti a fiato: Andrea Ferrari: bass clarinet, alto saxophone, baritone saxophone, Eb tubax; Adalberto Ferrari: bass clarinet, clarinet, alto saxophone, soprano saxophone, contrabbass clarinet.