Dirk Serries / Rodrigo Amado / Andrew Lisle
Klanggalerie
di Giuseppe Mavilla
Quando si discute di jazz improvvisato o di free jazz in Europa allora non si può non citare il sassofonista portoghese Rodrigo Amado, autorevole esponente di questo ambito come dimostra il recente album Beyond The Margins, inciso, per la Trost Records, dal quartetto the Bridge dove, con accanto ad Amado al sax tenore, troviamo Alexander Von Schlippenbach al pianoforte, Ingebrigt Håker Flaten al contrabbasso e Gerry Hemingway alla batteria e voci, qui trovate la recensione mentre colgo l’occasione per ribadire quanto ho già scritto in un apposito post di questo blog, ovvero che da poco è stata pubblicata una versione in vinile di questo album che include una traccia non presente sia nella versione cd che nella versione digitale. Tornando all’oggetto di questa recensione va detto che la formazione di questo trio è la conseguenza di un primo incontro tra il chitarrista sperimentale belga Dirk Serries e Amado.